domenica 10 marzo 2013

8 MARZO 2013 STORIA DELLA MODA E MADE IN ITALY

VESTIRSI PERCHE'.
abito come insieme di SEGNI per una comunicazione non verbale complessa.

Un tempo le Leggi suntuarie dettavano chi poteva e chi non poteva indossare un certo tipo di abito a seconda della classe sociale di appartenenza. 
(citazione in classe di Mallarmè - La derniere mode-)                                                                 http://it.wikipedia.org/wiki/St%C3%A9phane_Mallarm%C3%A9

Mentre all'estero gli studi sulla moda iniziano negli anni 30'-40',in Italia si cominciano dagli anni 60' con l'uscita del primo libro di moda ma iniziano ad entrare nel costume dagli anni 80'.
Oggi abbiamo moltissime informazioni che ci arrivano soprattutto dal web e non esistono leggi che ci impongano come dobbiamo vestirci.
"I vulnerabili seguono la moda". Noi esseri umani seguiamo nel nostro gusto:

  • la famiglia: attraverso l'abito manteniamo i legami con loro
  • la società o la classe sociale 
  • il mondo e la globalizzazione.
Le fasi del nostro cambiamento nel vestire :

  1. identificazione con gli altri 
  2. individualità mi stacco e scelgo io 
  3. conferma, appropriazione totale: scelgo io.


Cos'è la STORIA?      
Capiamo il presente grazie alla storia ed evitiamo di ricommettere errori passati nel presente.
Le brand conoscono bene questo valore.Prendiamo ad esempio Ferragamo : tutti comprerebbero un capo di Ferragamo perchè conoscono la sua storia e si fidano del marchio.

IL CORPO 
Il corpo è un'entità non finita che si sviluppa in connesione con differenze sociali e si integra ad esse nel mantenere disuguaglianze sociali.Dal corpo riceviamo informazioni ed è la nostra dimensione spirituale.
" L'ideale non esiste"
Ed è vero l'ideale non esiste,non si potrà mai raggiungere per esempio il peso forma che la maggior parte dei brand utilizzano per le proprie sfilate.
In ogni società il copro è caricato di valenze sociale,culturali ed economiche diverse e questi concetti si traducono in stili.
All'inizio i Brand dettavano" la moda della classe" ma con il tempo stavano attenti all'etichetta. Un esempio è Chanel quando crea la maglia con su scritto " Questa maglia costa 280 mila Lire". L'abito diventa abito denaro che ha una corrispondenza nella società che lo produce.Un esempio sono i matrimoni consumistici.
TREND SETTER----> persona che detta la moda
citazione Desmond Morris "La scimmia nuda,studio zoologico sull'animale nudo" 1967

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