mercoledì 22 maggio 2013

Museo Ferragamo.

Il 29 aprile 2013 sono andata a visitare Il Museo di Ferragamo al Palazzo Spini Speroni di Firenze.
In tale occasione ho potuto essere partecipe di una nuova mostra intitolata " Il calzolaio prodigioso ", dove fiabe e storia si impadroniscono degli spazi.  
Fiabe, miti e leggende messi su scarpe per raccontare la storia di Salvatore Ferragamo. 
L'esposizione parte dall'analisi della sua vita, essa stessa una fiaba, una storia con caratteri quasi di leggenda: nato in una famiglia di contadini nel 1898 a Bonito, un paesino vicino Napoli, undicesimo di 14 figli, scoprì presto il suo talento creativo. 
Il viaggio verso gli Stati Uniti alla ricerca di un lavoro, in fuga dalla miseria. 
Imparare il segreto della scarpa che calza bene, l'apertura di una piccola bottega in California, l'affermarsi piano piano, la conquista del mondo del cinema e poi poco più che ventenne il ritorno in patria, scegliendo Firenze come sua città, la città per eccelenza.
In mostra ci sono 93 scarpe, 20 tacchi gioiello, una giostra con scarpe gioiello, 47 volumi, tra cui 'La zapatera prodigiosa' di Federico Garcia Lorca. 
Allestita anche una sala per la visione di 12 film. 
Per l'occasione alcuni scrittori, come Hamid Ziarati, Michele Mari ed Elisa Biagini, hanno creato storie inedite mentre il compositore Luis Bacalov ha scritto una partitura musicale e alcuni artisti hanno creato opere dedicate alle fiabe. 
C'è poi una sezione dedicata alle sculture e ai disegni di Mimmo Paladino, di cui è esposta una statua.
Non manca il fumetto.

Frank Espinosa ha concepito una serie di tavole basate sulla storia di Salvatore Ferragamo. 
Infine un cortometraggio intitolato "White Shoe" diretto da Mauro Borrelli, che prende spunto da un episodio della vita di Salvatore Ferragamo bambino, quando creò, dal nulla, un paio di scarpette bianche per la comunione della sorellina.
Le immagini di Paladino e i fumetti di Espinosa sono anche protagonisti su una serie di shopping bag e T-shirt: il ricavato dalla vendita sarà devoluto all'Ospedale del cuore di Massa che realizzerà per quest'ultimo un libro pieno di racconti fiabeschi dedicato a grandi e piccini.
Erica Piacenza. 


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