PALAZZO PITTI
Nella galleria del costume possiamo vedere molti abiti,dell'epoca e e di oggi.Nella prima stanza troviamo 4 abiti,2 moderni, e due dell'epoca,cioè tessuti del tardo 700' con motivi neoclassici,cetra e ghirlande di foglie di alloro.Il primo abito antico è del 1790,con una linea molto semplificata.Diventano alla moda,gli abiti molto leggeri in lino e cotone,moda che rompe politicamente la moda precedente.Tra la fine del 700' e il 1815,Napoleone è al potere e con lui cambia di nuovo tutto.La maggior parte dei tessuti,venivano importati dalle Indie e questo non era ben visto da Napoleone ,(perchè le indie facendo parte dell'Inghilterra),ed era come se la Francia pagasse le tasse all'inghilterra.Francia e Inghilterra a quel tempo erano in guerra e quindi Napoleone decide che questa moda non andava piu bene per la Francia.Chiede cosi alla moglie e alle dame di corte di passare ad un altro tipo di abbigliamento,cioè quello della riscoperta della seta,perchè la seta veniva prodotta a Lione in Francia.La politica di Napoleone è una politica patriottica e protezionistica che cerca di difendere anche nella moda le risorse della Francia.Napoleone oltre ad essere stato un grande stratega è stato anche un personaggio che si occupava di moda,comprendendone il valore politico e propagandistico,attento a promulgarla con leggi specifiche:protezione dei tessuti lionesi-produzione francese.L'altro abito estivo(anche se a quel tempo non c'era stagione per i vestiti) era in cotone,ma con forme diverse:seno rialzato,linee impero,bianco.Era a tutti gli effetti un abito alla moda.Il bianco andava molto di moda all'epoca perchè riprende lo stile neoclassico.Gli abiti erano ispirati alle statue greche e romane,rigorosamente bianche(pensiero dell'800) cosi anche gli abiti dovevano essere bianchi.Gianfranco Ferrè altro designer realizza uno degli abiti moderni,con linee attuali,con tonalità del bianco,rendedolo d'impatto alla vista.Sul retro del vestito uno scollo molto sensuale.
Nell'altra sala ci sono abiti dell'800-900,erano abiti di corte,con una grande attenzione al dettaglio,e ricami fatti a mano.A quel tempo c'era una forte competizione tra Francia e Italia,cosi che venne fatta una sfilata con abiti francesi e italiani alla quale partecipo anche Emilio Schuberth.Viene fatta la sfilata e la moda italiana diventa un fatto.L'abito di schuberth ha il bordo parzialmente dipinto e parzialmente ricamato.Questo aveva dietro un grande lavoro,e un oggetto come questo all'epoca ebbe grande scalpore,perchè comparabile alle produzioni del tempo francese.Creando un secondo mercato il bisness raddoppia e i buyer non andavano piu solo in Francia,ma venivano anche in Italia.
Roberta di Camerino nasce come designer di borse,creando poi anche abiti. Emilio Pucci,ha una grande attenzione per la comodità femminile.Pucci essendo anche pittore,perfeziona un metodo di stampa su jersi di seta,lasciandola morbida,inventa il mini dress che non aveva bisogno di essere stirato,bastava piegarlo e metterlo nella borsetta,perfetto poi per la sera.Pucci amava anche il total look,che fu una fortuna negli anni 60'-70'-80' e una sfortuna negli anni 80'-90'.Il gusto cambia,le persone sono stanche di questo total look e iniziano a non volerlo piu.Alla morte di E.Pucci,la figlia,unica erede,non essendo in grado di proseguire quello che il padre aveva fatto,vende,mantenendo l'immagine.Grazie alla grande pubblicità e strategie di marketing,Pucci è tornato.Pucci ha una visione molto colorata,forse anche perchè faceva il pilota e tutto cio che vedeva dall'alto(macchie di colore) le riportava nelle sue creazioni.Era tutto legato a cio che vedeva.
Jlenia Serpa
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