REPORT
MUSEO GUCCI
Il museo
si presenta come un luogo molto moderno, situato all’interno dello storico
palazzo della Mercanzia in piazza della Signoria. “Quality is remembered long
after price is forgotten” famosa frase di Aldo Gucci 1938 figlio di Guccio
Gucci (fondatore) in occasione dell’apertura della boutique a Roma. Il marchio
si rivolge a un pubblico di moderni viaggiatori dell’ epoca di tutto il mondo,
difatti nella prima sala si trovano valigie e sacche da viaggio fatte in
pelle.
Al piano
superiore si trova il “mondo flora” nasce ne 1966 in onore alla principessa
Grace Kelly. Si trovano porcellane risalenti agli anni ’80 ma anche abiti flora
di seta e cotone di varie misure,
Caratteristica del dopoguerra fu l’invenzione
della borsa con manici in bamboo detta “bamboo bag”.
Le creazioni di Gucci sono dedicate inoltre ai
red carpet e agli eventi esclusivi della scena internazionale come abiti da
sera in seta con paillettes, perline, cristalli e a volte vengono inserite
anche delle piume. Al secondo piano si
trovano vari oggetti dedicati al tempo libero e alle attività ricreative; dalla
moda agli oggetti per il tempo libero infatti lo stile Gucci si riflette in
ogni momento della vita quotidiana: set da pic-nic, giochi di società, lampade
da tavolo fino alla chitarra elettrica negli anni più recenti.
Negli
anni ’50 Aldo Guccci amplia l’azienda dando vita ai primi modelli di calzature
Gucci. Il mocassino con il morsetto composto da due anelli uniti da una
barretta. GG è il simbolo più significativo nella storia di Gucci le iniziali
compaiono per la prima volta sulle chiusure delle borse all’inizio degli anni
’60.
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