sabato 11 maggio 2013


REPORT MUSEO GUCCI
Il museo si presenta come un luogo molto moderno, situato all’interno dello storico palazzo della Mercanzia in piazza della Signoria. “Quality is remembered long after price is forgotten” famosa frase di Aldo Gucci 1938 figlio di Guccio Gucci (fondatore) in occasione dell’apertura della boutique a Roma. Il marchio si rivolge a un pubblico di moderni viaggiatori dell’ epoca di tutto il mondo, difatti nella prima sala si trovano valigie e sacche da viaggio fatte in pelle. 

Al piano superiore si trova il “mondo flora” nasce ne 1966 in onore alla principessa Grace Kelly. Si trovano porcellane risalenti agli anni ’80 ma anche abiti flora di seta e cotone di varie misure,

 Caratteristica del dopoguerra fu l’invenzione della borsa con manici in bamboo detta “bamboo bag”.

 Le creazioni di Gucci sono dedicate inoltre ai red carpet e agli eventi esclusivi della scena internazionale come abiti da sera in seta con paillettes, perline, cristalli e a volte vengono inserite anche delle piume.  Al secondo piano si trovano vari oggetti dedicati al tempo libero e alle attività ricreative; dalla moda agli oggetti per il tempo libero infatti lo stile Gucci si riflette in ogni momento della vita quotidiana: set da pic-nic, giochi di società, lampade da tavolo fino alla chitarra elettrica negli anni più recenti.

Negli anni ’50 Aldo Guccci amplia l’azienda dando vita ai primi modelli di calzature Gucci. Il mocassino con il morsetto composto da due anelli uniti da una barretta. GG è il simbolo più significativo nella storia di Gucci le iniziali compaiono per la prima volta sulle chiusure delle borse all’inizio degli anni ’60.

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