domenica 12 maggio 2013

MUSEO ANTROPOLOGICO ED ETNOLOGICO


MUSEO DI ANTROPOLOGIA E ETNOLOGIA



Il Museo Nazionale di Antropologia ed Etnologia è una sezione del museo di Storia Naturale. Fondato nel 1869 da Paolo Mantegazza, è il primo museo europeo del suo genere.
Ospita collezioni di particolare interesse scientifico provenienti da ogni parte del mondo, divise per provenienza geografica. Di particolare interesse sono i reperti eschimesi che il visitatore può ammirare nelle prime sale del museo: oltre all’oggettistica di uso quotidiano e per la caccia, vi sono esposti interessanti costumi impermeabili fatti con strisce di budelli di cetaceo cucite insieme e adornati con piccole piume. Proseguendo all’interno del museo sono esposte collezioni riguardanti le popolazioni Ainu del Giappone e ai nativi americani. Nel primo caso si tratta di vesti e reperti, soprattutto con funzioni rituali, raccolti da Paolo Mantegazza, nel secondo si tratta di una sala totalmente dedicata ai cosi detti Indiani d’America, con reperti classificati secondo la provenienza della tribù. Curiosi sono i calzari delle tribù delle praterie che mantengono gli zoccoli dell’animale dal quale sono stati ricavati.
Nel museo si trova anche una piccola sala dedicata alla fisionomia dell’essere umano con calchi facciali molto affascinanti. Molto interessante è l’area dedicata all’Antico Perù: qui troviamo vari reperti precolombiani e diversi corpi mummificati naturalmente, alcuni dei quali si trovano in curiosi cestini per poterli trasportare durante le festività dedicate ai defunti che curiosamente si svolgevano i primi di Novembre.
Proseguendo c’è la ricchissima collezione dedicata all’area Asiatica, in particolar modo a quella indonesiana con costumi, armi, oggetti di uso quotidiano e rituale e alcune riproduzioni in scala di capanne tradizionali. Nella sezione dedicata all’Oceania, invece, troviamo i reperti raccolti dall’esploratore James Cook durante il Settecento. Particolarmente impressionanti sono le armi e i resti umani con i quali si adornavano alcune popolazioni antropofaghe della Polinesia.
Alla fine del percorso del museo troviamo l’area dedicata ai reperti africani: Bantù, Pigmei, Somali ed Eritrei sono alcuni dei popoli che ritroviamo in quest’area ricca di oggetti ornamentali, armi, tessuti, strumenti musicali e suppellettili domestiche.

Elena Scopetani

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