MUSEO
DI ANTROPOLOGIA E ETNOLOGIA
Il Museo
Nazionale di Antropologia ed Etnologia è una sezione del museo di Storia
Naturale. Fondato nel 1869 da Paolo Mantegazza, è il primo museo europeo del
suo genere.
Ospita collezioni
di particolare interesse scientifico provenienti da ogni parte del mondo,
divise per provenienza geografica. Di particolare interesse sono i reperti
eschimesi che il visitatore può ammirare nelle prime sale del museo: oltre
all’oggettistica di uso quotidiano e per la caccia, vi sono esposti
interessanti costumi impermeabili fatti con strisce di budelli di cetaceo cucite
insieme e adornati con piccole piume. Proseguendo all’interno del museo sono
esposte collezioni riguardanti le popolazioni Ainu del Giappone e ai nativi
americani. Nel primo caso si tratta di vesti e reperti, soprattutto con
funzioni rituali, raccolti da Paolo Mantegazza, nel secondo si tratta di una
sala totalmente dedicata ai cosi detti Indiani d’America, con reperti classificati
secondo la provenienza della tribù. Curiosi sono i calzari delle tribù delle
praterie che mantengono gli zoccoli dell’animale dal quale sono stati ricavati.
Nel museo si
trova anche una piccola sala dedicata alla fisionomia dell’essere umano con calchi
facciali molto affascinanti. Molto interessante è l’area dedicata all’Antico
Perù: qui troviamo vari reperti precolombiani e diversi corpi mummificati
naturalmente, alcuni dei quali si trovano in curiosi cestini per poterli
trasportare durante le festività dedicate ai defunti che curiosamente si
svolgevano i primi di Novembre.
Proseguendo c’è
la ricchissima collezione dedicata all’area Asiatica, in particolar modo a
quella indonesiana con costumi, armi, oggetti di uso quotidiano e rituale e
alcune riproduzioni in scala di capanne tradizionali. Nella sezione dedicata
all’Oceania, invece, troviamo i reperti raccolti dall’esploratore James Cook
durante il Settecento. Particolarmente impressionanti sono le armi e i resti
umani con i quali si adornavano alcune popolazioni antropofaghe della
Polinesia.
Alla fine del
percorso del museo troviamo l’area dedicata ai reperti africani: Bantù, Pigmei,
Somali ed Eritrei sono alcuni dei popoli che ritroviamo in quest’area ricca di
oggetti ornamentali, armi, tessuti, strumenti musicali e suppellettili
domestiche.
Elena
Scopetani
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