La
mattina del 19 Marzo, io e altri ragazzi di Mita Academy ci siamo
recati presso il Museo Stibbert.
Il
museo si trova sulla collina Montughi, in una zona signorile e molto
affascinante, ed è circondata da un bellissimo parco, ricco di
numerose statue in stile greco antico. Tuttavia vi è un'eccezione:
un tempietto egiziano che si affaccia su un piccolo lago, capriccio
di Frederick Stibbert, personaggio decisamente interessante.
Dopo
aver fatto una passeggiata nel parco, siamo finalmente entrati nel
Museo.Appena
si varca la soglia si percepisce un'atmosfera davvero magica e colma
di storia. Le stanze non sono mai completamente illuminate e non vi è
uno spazio che non sia occupato da qualche oggetto di valore.
Il
museo è composto da numerose sale, ognuna delle quali è dedicata a
diverse tematiche e oggetti. La maggior parte dei reperti sono di
tipo bellico, come armature e armi di del XVI e XVII secolo.
Interessante è notare le differenze tra le armi dei popoli
occidentali e quelli islamici, i quali per motivi di comodità
adoperavano armature molto più leggere e flessibili. Stibbert si
dedicò alla collezione di oggetti ogni genere, da dipinti, a oggetti
dell'arredamento fino ai vestiti.
Inoltre
parte del museo è dedicata alla cultura Giapponese della quale
Stibbert era riuscito a raccogliere numerose armi appartenute ai
samurai, vasi e kimono.
Il
museo mostra chiaramante che Stibbert era una persona molto istruita
e attenta alla tradizione di ogni popolo. Era inoltre molto scettico
e rispecchiava un po' la corrente estetista in cui è vissuto.
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